Aurelio Paradiso


BIOGRAFIA

Nato a Napoli nel 1931, ha compiuto i suoi studi a Firenze e a Roma.

Operatore socio-culturale, si è laureato in Scienze politiche e in Servizio sociale presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Corsi di specializzazione frequentati:
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I mezzi audiovisivi. Strumento di informazione e di addestramento, presso il Comitato Nazionale per la Produttività (Presidenza del Consiglio dei Ministri);
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Scienze e tecniche amministrative, presso l’Università internazionale degli studi sociali.

Secondo premio al Concorso nazionale “Incontri della gioventù” indetto dalla Fondazione Premi Roma per le arti sul tema “Realtà e prospettive dell’Italia all’inizio del 1955”.

Socio fondatore dell’Istituto per gli Studi sui Servizi Sociali - ISTISSS.

Dal 1953 al 1994 ha svolto attività socio-culturali in strutture pubbliche e private impegnandosi per il riconoscimento e l’inserimento di metodologie professionali (ricerca sociale, educazione degli adulti, lavoro di gruppo) e di profili nuovi (operatori e animatori) nello specifico settore e per la creazione di un Sistema di servizi culturali.

Ha maturato una iniziale pluriennale esperienza, come tirocinante e come volontario, nei Centri sociali INA-Casa della periferia romana ed ha collaborato fino al 1961 come consulente nell’Ufficio studi e documentazione per le attività sociali dell’UNRRA-CASAS (Presidenza del Consiglio dei Ministri) curando selezione e formazione del personale, organizzazione di corsi per operatori e volontari dei Centri sociali dell’Ente, educazione permanente, impiego dei sussidi audiovisivi.

Ha poi proseguito svolgendo compiti di programmazione e di coordinamento delle attività socio-culturali nell’ambito del Programma Attività Sociali della Cassa per il Mezzogiorno e del FORMEZ - Formazione e Studi promuovendo una rete di ventitrè Centri di animazione culturale nel territorio provinciale latinense collegati sia tra loro sia con il Centro di Servizi Culturali di Latina, di cui era direttore.
In tale azione ha favorito, nello “spirito del dialogo”, la valorizzazione del volontariato locale, organizzato nelle più diverse forme (gruppi, associazioni, comitati ecc.), sostenendone l’approccio con le Amministrazioni comunali.

Dalle conseguenti sinergie attivate dai centri di animazione culturale sono scaturite interessanti forme di collaborazione, fra le quali l’incarico di impiantare e gestire gratuitamente primi nuclei di biblioteche comunali (ora istituzionalizzate) al fine di sopperire alla carenza di fonti di informazione e di documentazione necessarie allo svolgimento di seri programmi (a Bassiano, Cisterna, Cori, Itri, Lenola, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Scauri, Sezze, Spigno Saturnia).
L’elenco delle relative deliberazioni comunali è pubblicato nel volume
Servizi ed associazioni culturali in provincia di Latina di Fermina Anelli, edito dalla Camera di Commercio di Latina nel 1977.
Aurelio Paradiso ha altresì instaurato rapporti di collaborazione anche oltre i confini provinciali nell’interesse dei giovani. Tra i più significativi risultati conseguenti a tale orientamento vanno annoverati: la guida a Torino, in occasione della Mostra “Italia 61”, di una delegazione pontina per un confronto con i giovani degli altri Centri della Cassa per il Mezzogiorno; l’organizzazione di Incontri e di Campi internazionali della gioventù per opere di pubblica utilità (nei comuni di Bassiano, Cori, Priverno, Sermoneta, Sezze, Sonnino) nonché della Mostra internazionale del buon giocattolo, in collaborazione con il Movimento Cristiano per la Pace, Comunità Europee, RAI-TV, Comitato Italiano Gioco Infantile (1969-70); i primi Corsi universitari a Latina nelle sedi del Centro di Servizi Culturali e dell’Ospedale, realizzati con la Facoltà di Medicina (prof. Fumagalli) e di Magistero (proff. Marcello Luchetti, Raffaele Laporta, Ugo Barbano) dell’Università “La Sapienza” di Roma, integrati dal Servizio di orientamento “Guida alla scelta della facoltà universitaria” (1972).
Materiale iconografico è inserito nella Sezione fotografica del Museo “M. Valeriani” del Comune di Latina.

Successivamente, con il trasferimento delle competenze dalla Cassa per il Mezzogiorno alla Regione Lazio, Aurelio Paradiso è passato alle dipendenze prima del Consorzio Servizi Culturali dal 1973 al 1994 e poi della Amministrazione provinciale in qualità di Capo servizio della Promozione culturale.
In tale veste ha curato, tra l’altro, la pubblicazione di due differenti collane: dieci volumi di
Sintesi delle attività di promozione culturale e quindici Quaderni di storia e tradizioni locali, tutti reperibili nel fondo storico della Biblioteca comunale di Latina e in quello dell’Archivio di Stato di Latina, insieme con gran parte dei suoi scritti.

Dal 1956 al 1960 ha diretto il «Notiziario per gli Assistenti Sociali», primo periodico nazionale della categoria. Le annate sono consultabili nella Biblioteca della Scuola diretta a fini speciali per assistenti sociali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e nella Biblioteca dell’ISTISSS - Istituto per gli Studi sui Servizi Sociali di Roma.

È autore di numerosi studi e articoli su specifici argomenti professionali. La sua bibliografia, relativa agli anni 1956-1981, è stata pubblicata dalla Amministrazione Provinciale di Latina nel volume Stato delle ricerche in Provincia di Latina (edizione CTN).

È stato promotore e organizzatore di due convegni nazionali a Latina sui servizi culturali: nel 1982 con la Commissione Nazionale Attrezzature Culturali e nel 1985 con la CGIL Funzione Pubblica Scuola e l’Assoper.

Nel 1998 ha ricevuto il Premio “Immagine Latina” conferitogli per la Sezione Cultura.

Bassiano
Riunione a Bassiano negli anni Settanta